Thérèse Clerc è stata un’attivista femminista francese, nata il 9 dicembre 1927 a Parigi e morta il 16 febbraio 2016 a Montreuil. Ha lavorato per difendere i diritti delle donne e in particolare quelli delle donne anziane. A 20 anni imparò la professione di modista e sposò un piccolo imprenditore che possedeva un’impresa di pulizie industriali. A cavallo del maggio ’68, si battè per l’aborto e la contraccezione gratuiti all’interno del movimento MLAC (Movimento per l’aborto e la contraccezione gratuiti). Un anno dopo, nel 1969, divorziò dal marito e acquistò un appartamento a Montreuil, dove praticava aborti gratuiti.
Sempre con l’obiettivo di aiutare le donne, nel 2000 fondò a Montreuil la “Casa delle donne”, aperta a donne di tutte le età, vittime di violenza, in inserimento o reinserimento. Poi, nello stesso anno, sempre a Montreuil, fondò la “Casa di Babayagas”, una “casa anti-pensionamento” autogestita dai residenti, anziani e a basso reddito, intorno ai valori di cittadinanza, laicità, solidarietà, ecologia e femminismo. Ma dovette affrontare alcune discriminazioni: all’ultimo momento infatti, il Consiglio generale del dipartimento Seine Saint-Denis bocciò il progetto, sostenendo che essendo riservato alle donne, sarebbe stato “discriminatorio”. Solo 9 anni dopo nel 2009 il progetto fu rilanciato dal Comune di Montreuil e dall’ufficio per l’edilizia sociale della città, per poi essere inaugurato alla fine del 2012. Infine, diede avvio all’Università del sapere sulla vecchiaia (UNISAVIE), la prima università popolare di questo genere.